Acondroplasia
Anomalia delle cartilagini dei centri di accrescimento delle ossa lunghe, con arti sproporzionalmente corti. Condizione normale per la razza.
Calcoli di cistina e urati
Calcoli renali e possibile insufficienza renale. Malassorbimento dei tubuli renali di cisitina e altri aminoacidi con formazione di calcoli. Ereditarietà probabilmente di tipo autosomico recessivo in alcuni casi.
Criptorchidismo
Mancata discesa di uno o entrambi i testicoli nel sacco scrotale dopo la nascita. Se bilaterale, causa sterilità; se monolaterale, diminuzione del 75% della fertilità. I testicoli criptorchidi hanno 11 volte più probabilità di sviluppare tumori dei testicoli normali. Ereditarietà di tipo recessivo autosomico.
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Difetti della valvola mitrale
Alterazioni della valvola cardiaca mitrale e murmure cardiaco, più grave nei maschi.
Distocia
Doglie prolungate, senza nascita dei cuccioli. Richiede l’intervento di taglio cesareo (per oltre l’80% dei parti). Causata dalla combinazione di un bacino materno di ridotte dimensioni e le teste dei feti di grandi dimensioni.
Displasia dell’anca
Zoppia a carico degli arti posteriori e alterazioni dell’andatura. Alterazioni a carico della testa del femore e dell’articolazione acetabolare. Artrosi.
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Emivertebre
Grave cifosi della colonna vertebrale e compressione del midollo spinale, debolezza degli arti posteriori e dolore. Vertebre toraciche asimmetriche, a forma di cuneo, associate alla persistenza del setto mediano dorsoventrale.
Emofilia A
Disordine della coagulazione del sangue. Moderatamente grave; aumento del tempo di tromboplastina parziale. Ereditarietà recessiva legata al cromosoma X.
Ipoplasia della trachea
Dispnea (difficoltà di respiro) causata dalla malformazione della trachea, allungamento del palato molle, stenosi (restringimento) delle narici, difetti cardiaci. Il 60% dei soggetti guarisce dalla dispnea con la crescita.
Linfedema
Edema (accumulo di liquido nei tessuti) letale congenito generalizzato. Ereditarietà probabilmente autosomica recessiva.
Prolasso della ghiandola della terza palpebra
La terza palpebra e la ghiandola nittitante associata sporge e diventa visibile. Il problema compare tipicamente negli animali giovani fino a due anni di età. Spesso è bilaterale, anche se non contemporaneo nei due occhi. Spesso causa cheratocongiuntivite secca.
Sindrome brachicefala
Rumori respiratori, difficoltà respiratoria, riduzione della tolleranza all’esercizio; nei casi più gravi cianosi e collasso. Ostruzione delle vie aeree superiori correlata alla forma del cranio di ridotta lunghezza: stenosi (restringimento) delle narici, allungamento del palato molle, eversione delle tonsille.
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Sordità neurosensoriale
Sordità congenita che inizia a 4 settimane di età. Ereditarietà famigliare associata al colore bianco.
Stenosi polmonare
Displasia e restringimento della valvola polmonare con ridotta tolleranza all’esercizione e aumento del rischio di insufficienza cardiaca congestizia.
Tumori
Carcinoma squamocellulare della cornea, glioma, mastocitoma.