Cosa sono i coccidi
La coccidiosi è una malattia causata da parassiti piuttosto comuni nei conigli, detti coccidi. Sono organismi microscopici, invisibili a occhio nudo, costituiti da una sola cellula. La loro presenza è più frequente nei giovani conigli, più rara negli adulti.
Nel coniglio vi sono dodici diverse specie di coccidi (del genere Eimeria) che possono infestare l’intestino, alcuni del tutto innocui, altri più o meno pericolosi per la salute. Si moltiplicano all’interno delle cellule dell’intestino, danneggiandole e causando la loro rottura. Un’altra specie di coccidi, Eimeria stiedae, colpisce il fegato.
I coccidi entrano nell’organismo del coniglio ingeriti con il cibo o l’acqua e vengono emessi all’esterno con le feci. I conigli si infestano ingerendo materiale contaminato da feci di conigli a loro volta infestati. In genere questo avviene per il contatto con le feci della madre negli allevamenti. Un’altra possibilità è l’ingestione di alimenti freschi (erba) contaminata da feci di conigli infestati. Per quanto riguarda i conigli pet, quest’ultima possibilità è molto remota.
I coccidi delle lepri (o di altre specie animali) non possono invece colpire i conigli. Non è infatti possibile la contaminazione crociata tra specie di coccidi di altre specie.
Il ciclo vitale del parassita, piuttosto complesso, prevede che quando viene emesso all’esterno con le feci debba maturare prima di diventare infestante. Questo periodo di tempo è variabile secondo la specie di coccidi e le condizioni ambientali ma è di almeno qualche giorno. Per questo motivo le feci emesse da un coniglio infestato, o il materiale da esse contaminato, non sono immediatamente pericolosi se ingeriti da un altro coniglio.
I sintomi della coccidiosi
I conigli adulti sono piuttosto resistenti e la forma clinica della malattia si osserva soprattutto nei conigli giovani, fino a tre mesi di età.
La gravità dei sintomi causati dalla presenza di coccidi varia considerevolmente, secondo la specie, lo stato immunitario del coniglio, la sua età e la quantità di parassiti ingeriti. In molti casi l’infestazione passa inosservata, soprattutto nei conigli adulti sani. I conigli colpiti più gravemente possono presentare perdita di peso, crescita stentata, diarrea, che può essere intermittente o profusa, a volte con presenza di muco e sangue. Nelle infestazioni più gravi può sopraggiungere la morte per disidratazione e per infezioni batteriche secondarie. La specie che colpisce il fegato causa insufficienza epatica e deperimento cronico.
La malattia è più comune nei conigli tra 4 e 16 settimane di età. I conigli adulti possono presentare i sintomi se sono debilitati o stressati. La forma epatica, invece, può colpire conigli di qualunque età.

Alcuni coccidi di coniglio come appaiono al microscopio
La diagnosi di coccidiosi
La presenza di coccidi si diagnostica con l’esame delle feci che permette di osservare al microscopio i coccidi. Questo tipo di diagnosi, che si effettua di routine, è generica perché non permette l’identificazione precisa della specie. Ciò richiede infatti l’incubazione dei parassiti e l’esame da parte di un esperto.
Un esame delle feci negativo non esclude del tutto la presenza di questi parassiti perché i coccidi non vengono emessi in modo continuativo dall’intestino. Di contro, la rilevazione di coccidi nelle feci non permette di per sé di emettere diagnosi di coccidiosi. Il termine coccidiosi, infatti, si riferisce alla malattia clinicamente manifesta, ossia alla presenza di sintomi compatibili (diarrea, dimagramento, malessere e disidratazione, ad esempio) e non alla semplice presenza di coccidi nelle feci. Difatti molte specie di coccidi sono innocue e incapaci di causare malattia. Al contrario, una coccidiosi grave e anche fatale può svilupparsi in assenza di coccidi nelle feci, nelle fasi precoci dell’infestazione quando ancora questi parassiti non sono stati liberati nel lume intestinale. A complicare ulteriormente le cose, sono molto comuni le infestazioni da parte di più di una specie di coccidi, ciascuna delle quali può essere più o meno pericolosa.
Paradossalmente la presenza di coccidi nelle feci di un coniglio con la diarrea non indica necessariamente che siano i coccidi la causa della diarrea stessa. Le cause di diarrea possono infatti essere numerose, e la presenza di coccidi essere una semplice coincidenza. Una diarrea può anche essere dovuta ai danni residui causati da coccidi che ormai non sono più presenti nell’organismo del coniglio. I sintomi causati dalla coccidiosi non sono specifici: altre malattie possono provocare sintomi analoghi. Per questo in un coniglio che presenta diarrea e coccidi nelle feci non bisogna trascurare di indagare altre possibili cause del sintomo.
La terapia della coccidiosi nei conigli pet
Se il coniglio colpito da forme patogene di coccidiosi non soccombe alla malattia, con il tempo sviluppa un’immunità protettiva e guarisce spontaneamente. Tuttavia l’immunità è specifica per ogni diversa specie di coccidi: se infestato da una specie diversa può sviluppare nuovamente la malattia.
I conigli che sviluppano una immunità parziale possono rimanere sani, ma liberare coccidi con le feci per mesi o anni.
I coccidi emessi nell’ambiente con le feci possono contaminare il terreno a lungo, senza che sia possibile un trattamento efficace. La luce solare è il mezzo migliore per distruggere questi parassiti. In casa, la strategia migliore consiste nell’eliminare prontamente le feci e pulire bene le superfici con cui sono state a contatto. Il calore elevato per mezzo del vapore è il mezzo più efficace per distruggere i parassiti.
Per la terapia si possono utilizzare diversi tipi di farmaci antiparassitari specifici. Durante il trattamento e nei giorni successivi è opportuno eliminare prontamente le feci, in modo da evitare la reingestione accidentale dei parassiti. Se il coniglio sta male e ha diarrea occorre inoltre instaurare una terapia di sostegno con reidratazione, farmaci per la motilità intestinale, analgesici, pulizia, calore e alimentazione assistita. Al termine della terapia un ulteriore esame delle feci serve a confermare l’avvenuta eliminazione dei coccidi.
Conclusioni
Poiché la coccidiosi è molto comune nei conigli giovani, in cui è più grave rispetto agli adulti, è consigliabile richiedere un esame delle feci in tutti i coniglietti appena acquistati. Non essendo pratica l’identificazione precisa della specie, nei conigli giovani che risultano infestati è preferibile eseguire il trattamento, anche in assenza di sintomi.
I coccidi dei conigli sono parassiti specifici e non sono in grado di infestare altre specie o l’uomo, e viceversa.