La rogna è causata da un microscopico acaro parassita che si chiama Sarcoptes scabiei, capace di colpire molte specie diverse, compresi cane e uomo, e molto contagioso. Questo parassita scava delle gallerie nello spessore della pelle, causando un inteso prurito e la comparsa di croste di spessore notevolissimo, al di sotto delle quali la pelle è molto infiammata e facilmente sanguinante, se si prova a rimuovere le croste.

Sarcoptes scabiei, l'acaro parassita che causa la rogna, visto al microscopio

Sarcoptes scabiei, l’acaro parassita che causa la rogna, visto al microscopio

La malattia inizia a livello delle dita, sui margini delle orecchie e intorno agli occhi, e rapidamente si diffonde a tutto il corpo, causando al coniglio tanto disagio da portarlo a morte, se non viene curato. Nelle forme avanzate le lesioni sono così caratteristiche da permettere di diagnosticare la rogna solo in base al loro aspetto. Nelle forme iniziali, invece, le lesioni possono essere facilmente confuse con quelle della dermatofitosi (micosi della pelle). Molto caratteristiche sono delle spesse croste che inglobano il pelo sulla punta del naso, tanto che il coniglio sembra avere un cornetto in quel punto, e sul mento, che sembrano una “barbetta”.
L’identificazione degli acari al microscopio non è sempre agevole perché possono essere difficili da trovare, in quanto spesso sono in numero molto basso anche in caso di lesioni eclatanti.
La terapia è molto facile ed efficace, e si basa sulla somministrazione di specifici farmaci antiparassitari. Già entro pochi giorni dopo la prima somministrazione le lesioni iniziano a migliorare, e la guarigione è completa in poche settimane.
Se la terapia viene istituita tardivamente possono rimanere deformazioni permanenti a carico delle unghie, che crescono storte.

 

Spesse croste intorno alla base delle unghie

Spesse croste intorno alla base delle unghie

 

Lesioni sul naso e sul mento

Lesioni sul naso e sul mento