I tumori mammari sono poco frequenti nelle coniglie pet ma sono quasi sempre maligni. Possono verificarsi già a partire dai due anni di vita ma sono più frequenti con l’aumentare dell’età. Possono colpire sia le coniglie intere che sterilizzate, anche se sono più colpite quelle intere e quelle che hanno avuto più gravidanze. Non sono mai stati segnalati nei conigli maschi.
L’aspetto può essere variabile: aumento di volume della mammella apprezzabile alla palpazione, formazione di un nodulo, a volte masse ulcerate. Di solito la coniglia non risente della presenza del tumore, a meno che non siano presenti metastasi agli organi interni o un concomitante tumore dell’utero.
Nelle coniglie con tumori mammari si deve sospettare la presenza di iperplasia o di tumori a carico dell’utero perché spesso queste condizioni sono presenti insieme. Lo sviluppo del tumore può essere preceduto dalla formazione di cisti nelle mammelle. Possono essere ugualmente interessate tutte le mammelle. Con il tempo possono verificarsi metastasi.
È necessario provvedere all’asportazione delle mammelle colpite più rapidamente possibile. Prima dell’intervento si deve escludere la presenza di metastasi con esami radiografici e/o ecografici. Se è coinvolta una sola mammella è sufficiente effettuare la sua asportazione singola, in caso contrario si deve asportare la fila mammaria. Poiché le patologie dell’utero si accompagnano spesso a quelle mammarie, durante l’intervento se possibile è bene sterilizzare la coniglia.
L’esame istologico è indispensabile per la diagnosi definitiva, per valutare se il tumore è stato rimosso completamente e per la differenziazione da altre condizioni quali formazioni cistiche e infezioni delle mammelle (mastite).
Di seguito sono illustrati tre diversi casi di tumori mammari.