Il furetto è un carnivoro obbligato, come è dimostrato dalla dentatura, atta ad afferrare e dilaniare le prede, e dall’apparato intestinale, specializzato per digerire alimenti di alto valore biologico come sono i tessuti animali. Per mantenersi sano questo animale dovrebbe ingerire esclusivamente alimenti di origine animale: grassi animali, che costituiscono la sua principale fonte energetica, e proteine animali di elevata qualità. L’alimento naturale del furetto è rappresentato da prede animali intere (topi e ratti, ad esempio), cosa scarsamente realizzabile in pratica. Un’alternativa può essere l’utilizzo di quaglie, intere o frullate. Ricordiamo comunque che è ben diversa la composizione di una preda intera (con tanto di pelle, grasso, ossa, visceri e loro contenuto) da quella della sola carne, composta quasi esclusivamente di proteine e quindi del tutto carente come dieta.
Tra gli alimenti commerciali si devono scegliere crocchette di ottima qualità (per furetti o per gatti), composte da alimenti di origine animale. Per un furetto adulto in condizioni normali la composizione ideale del cibo è la seguente: proteine 36-38% (e comunque non meno del 32%), grassi 22-24%. La fibra deve essere presente in percentuale minima, cioè 1,5%; se è presenti in quantità superiore, è meglio scartare quel prodotto. Alcune marche premium (di qualità superiore) di cibo per gatti sono preferibili ad alimenti per furetti di qualità media.
Alimenti controindicati:
- crocchette per gatti o per furetti ricche di cereali, proteine vegetali, proteine del pesce, o con fibra superiore al 2%
- tutti i tipi di vegetali (cereali, verdure crude e cotte, frutta)
- cibo per cani
- cibo umido per cani e gatti (scatolette, paté…)
- carboidrati e dolciumi di qualunque tipo (pane, grissini, biscotti, dolci, caramelle, marmellata….).
Le proteine vegetali causano calcoli alle vie urinarie, problemi cutanei (es. pelo opaco e scadente), patologie infiammatorie gastrointestinali, crescita stentata. I carboidrati, che digeriti portano alla formazione di glucosio, potrebbero predisporre il furetto allo sviluppo di un tumore del pancreas detto insulinoma (peraltro di elevatissima incidenza in questa specie). La fibra presente nei vegetali, che il furetto non è in grado di digerire, è possibile causa di disturbi intestinali di tipo infiammatorio.
Una dieta in crocchette di ottima qualità, adeguata per le necessità del furetto, è completa e non ha bisogno di alcuna integrazione. Volendo fornire qualche bocconcino speciale o un premio occasionale si deve optare per alimenti di origine animale come un pezzetto di carne cotta, di fegato o di uovo sodo.
L’acqua non deve mai mancare; il modo migliore per somministrarla è tramite un abbeveratoio a goccia, perché i recipienti tradizionali vengono facilmente rovesciati o sporcati. E’ importante verificare sempre che l’abbeveratoio funzioni correttamente, in quanto il beccuccio potrebbe ostruirsi impedendo la fuoriuscita dell’acqua o perdere e svuotarsi.
I furetti amano mangiare poco e spesso: il furetto in natura fa numerosi pasti costituiti da piccole prede. Inoltre non sopporta bene il digiuno, pertanto è opportuno lasciargli sempre a disposizione le crocchette, soprattutto ai giovani in crescita. In condizioni normali il furetto mangia solo fino a soddisfare i fabbisogni calorici e quando si sente sazio smette. Alimenti particolarmente appetibili potrebbero interferire con questo meccanismo e portare all’obesità. Se il furetto è troppo grasso non si deve pensare di farlo dimagrire ricorrendo ad alimenti ipocalorici (ricchi di fibra, dannosa per il furetto); è invece necessario ridurre la quantità di alimento a disposizione e favorire l’attività fisica. Spesso il furetto obeso è un animale annoiato, rinchiuso costantemente in gabbia, che rivolge tutte le sue attenzioni al cibo non avendo altre distrazioni.