Ci sono molti alimenti che per noi sono deliziosi e che consumiamo regolarmente, ma che in cani e gatti sono controindicati, tossici o dannosi. Ecco una lista dei più importanti. Se pensate che il vostro animale abbia consumato alcuni di questi alimenti, contattate il veterinario.

Alcoolalimenti da evitare1

Le bevande alcoliche e i prodotti alimentari contenenti alcool possono causare vomito, diarrea, incoordinazione, depressione del sistema nervoso, difficoltà di respirazione, tremori, coma e perfino la morte.

Avocado

alimenti da evitare2Le foglie, il frutto, i semi e la corteccia di avocado contengono una sostanza, la persina, che è innocua per le persone ma molto tossica per gli animali, in cui può causare avvelenamento. Nei cani causa vomito e diarrea. Uccelli e roditori sono particolarmente sensibili all’avvelenamento da avocado, e possono sviluppare congestione, difficoltà di respirazione e di accumulo di liquido intorno al cuore. L’ingestione può anche essere fatale.

Carne e uova crude o poco cottealimenti da evitare3

La carne e le uova crude possono contenere batteri, come Salmonella e Escherichia coli, che possono essere dannosi per gli animali domestici. Inoltre, le uova crude contengono un enzima chiamato avidina, che riduce l’assorbimento di biotina (una vitamina del gruppo B), la cui carenza può causare problemi alla pelle e al pelo.

Cioccolato, caffè, caffeinaalimenti da evitare4

Questi prodotti contengono sostanze denominate metilxantine, che sono presenti nel cacao e nel caffè.

Una volta ingerite dagli animali domestici, le metilxantine possono causare vomito e diarrea, respiro affannoso, sete e urinazione eccessive, iperattività, ritmo cardiaco anormale, tremori, convulsioni e persino la morte.

Cipolle, aglio, erba cipollinaalimenti da evitare5

Queste verdure possono causare irritazione gastrointestinale e danni ai globuli rossi con conseguente anemia, anche in forma grave.

I gatti sono più sensibili, ma anche i cani sono a rischio se ne consumano una grande quantità. Una piccola dose occasionale probabilmente non causa problemi, ma si deve evitare di somministrare agli animali grandi quantità di questi alimenti.

Lattealimenti da evitare6

Poiché gli animali adulti non possiedono significative quantità di lattasi (l’enzima che scompone il lattosio del latte), il latte e altri prodotti a base di latte possono causare loro diarrea o altri disturbi digestivi.

Il latte è un alimento di cui cani e gatti non hanno necessità, ma eventualmente si può usare il latte ad alta digeribilità in cui il lattosio è già digerito.

Noci di macadamiaalimenti da evitare7

Le noci di macadamia sono comunemente utilizzate in molti biscotti e dolciumi. Nel cane possono causare tossicità i cui sintomi consistono in debolezza, depressione, vomito, tremori e ipertermia. I segni di solito appaiono entro 12 ore dall’ingestione e durano circa 12 – 48 ore.

Ossa

alimenti da evitare8Offrire ossa a cani e gatti può sembrare una scelta naturale e sana, tuttavia questa pratica può essere molto pericolosa per loro. Le ossa possono incastrarsi nel palato, nel faringe (causando il soffocamento), o a causa delle schegge subire una lacerazione dello stomaco o dell’intestino.

Spesso le ossa sgranocchiate formano nel tubo digerente una massa solida (fecaloma) che causa una grave costipazione.

 Salealimenti da evitare9

Grandi quantità di sale causano sete eccessiva o anche avvelenamento. Nel caso di consumo eccessivo di cibi salati compaiono vomito, diarrea, depressione, tremori, innalzamento della temperatura corporea, convulsioni e persino la morte.

Uva e uva passaalimenti da evitare10

Nell’uva e nell’uva passa è presente una sostanza ancora sconosciuta che può causare nel cane insufficienza renale. In cani che hanno già problemi di salute i sintomi possono essere più gravi.

Non è possibile prevedere in quali cani l’uva può dare disturbi.

Xilitolo

alimenti da evitare11Lo xilitolo viene usato come dolcificante in molti prodotti, tra cui gomme, caramelle, prodotti da forno e dentifricio. Nei nostri animali induce il rilascio di insulina, che può portare ad insufficienza epatica. L’aumento di insulina causa ipoglicemia (bassi livelli di zucchero nel sangue). I segni di tossicità includono vomito, letargia, perdita di coordinazione e, nei casi avanzati, convulsioni. Entro pochi giorni compare insufficienza epatica.