Cani e gatti oggi vivono più a lungo e più sanicane anziano

Un cucciolo o un gattino appena portati a casa sono pieni di energia, giocosi e curiosi di esplorare il nuovo ambiente. Ma, come il passare degli anni, si comincia a notare un rallentamento nelle loro attività quotidiane. È normale che con il passare degli anni gli animali siano meno attivi. In genere, cani e gatti sono considerati anziani dopo 8 – 12 anni di età. I gatti e i cani di piccola taglia tendono ad invecchiare più lentamente e vivono più a lungo i cani di grandi dimensioni.

La durata della vita dipende da molti fattori: il patrimonio genetico, buone cure (vaccinazioni, sterilizzazione, trattamenti antiparassitari), il trattamento tempestivo delle malattie, un’ottima dieta e un ambiente sicuro e salubre. Grazie al miglioramento delle cure e ai progressi della medicina, oggi l’aspettativa di vita di cani e gatti è notevolmente aumentata, e non è insolito che un cane arrivi a 16 anni o un gatto a 18, anche se qualche caso eccezionale supera anche di molto queste età.

I segni di invecchiamento

Come si può capire che il nostro animale è entrato nella fase geriatrica? Come le persone, anche gli animali rispondono in modo individuale all’invecchiamento. Uno dei segni più comuni di invecchiamento è, oltre all’ovvia comparsa di peli bianchi, un rallentamento generale dell’attività. Il cane ci mette di più ad alzarsi da una posizione sdraiata, e salire le scale non sarà così facile come una volta. Anche problemi di vista e udito sono comuni nei cani anziani. Il gatto può far fatica a saltare sopra siede e poltrone e tende a dormire di più.

Suggerimenti per la cura degli animali anzianicane anziano1

Ecco alcuni suggerimenti al fine di garantire ai nostri animali una vita lunga e sana.

  • Portateli dal veterinario almeno ogni sei mesi per una visita di controllo, anche se non stanno male. Per garantire che i problemi di salute vengano rilevati prontamente si devono eseguire periodicamente esami del sangue e delle urine. Se vengono rilevate anomalie a carico del cuore, come un soffio, è indicato eseguire un ecocardiogramma.
  • Fornite alimenti della miglior qualità possibile. Tenete a mente che, con l’invecchiamento, il tasso metabolico dei nostri animali rallenta fino al 30%, pertanto hanno bisogno di meno cibo. Per mantenere la salute potrebbe essere necessario fornire un alimento con meno proteine e più grassi. In certi casi il veterinario può prescrivere degli integratori alimentari. Per molti problemi di salute esistono diete specifiche, ad esempio per problemi articolari, insufficienza renale, problemi digestivi.
  • Evitate che il cane o il gatto ingrassino. L’obesità predispone a molti problemi di salute e abbrevia la durata della vita. Un cane obeso vive mediamente due anni di meno di un cane in linea.
  • Mantenete una costante attività fisica. E importante per coinvolgere il cane in una moderata attività fisica, sempre in rapporto al suo stato di salute. Il gatto va stimolato a giocare con noi.
  • Curate la salute dentale. Se la bocca è in cattivo stato, con gengivite cronica e infezioni della bocca, entrano nel circolo sanguigno batteri che danneggiano cuore e reni. È un’utilissima profilassi spazzolare regolarmente i denti del cane e far eseguire una detartrasi quanto il veterinario la consiglia.
  • Prendetevi cura del mantello. Le condizioni del mantello sono un buon indicatore dello stato di salute generale. Un pelo secco, opaco, che cade, è un segno di cattiva salute. Se il gatto non si prende cura del mantello, che appare infeltrito o opaco, può darsi che non stia bene.

Mantello incolto in un gatto anziano

 

  • Osservate con cura il vostro animale per cogliere prontamente cambiamenti di comportamento ed eventuali sintomi di malattia, e fatelo visitare subito se notate dei problemi.
  • Tenete sotto controllo i parassiti esterni, come pulci e zecche, con un adeguato trattamento regolare.
  • Nelle zone in cui è presente, curate la prevenzione della filariosi cardiaca.
  • Controllate regolarmente le unghie: negli animali anziani tendono a consumarsi meno e possono crescere tanto da conficcarsi nei polpastrelli. Se non siete in grado di accorciarle, fatelo fare dal veterinario.

Crescita eccessiva delle unghie in un gatto anziano. L’unghia più in basso è incarnita nel polpastrello.

 

Ecco alcune cose che, se notate, richiedono una visita veterinaria:

  • Un’improvvisa perdita di peso può essere segno di un problema molto grave.
  • Una forte diminuzione dell’appetito è sempre anormale e può indicare vari tipi di problemi.
  • Un aumento dell’appetito, senza aumento di peso può significare la presenza di diabete.
  • Diarrea o vomito, se durano da più di un giorno, possono essere un segno di molti problemi.
  • Un aumento della sete, senza un cambiamento nel livello di attività, e l’aumento della produzione di urina possono indicare insufficienza renale o epatica, diabete o altri problemi. Il cane o il gatto dovrebbero essere esaminati al più presto.
  • Una minor resistenza agli sforzi fisici è normale con il passare gli anni, ma può anche essere un segno di malattie del cuore o dei polmoni. Se l’animale rimane insolitamente a corto di fiato per uno sforzo limitato richiedete subito un controllo. Se risulta tutto normale, riducete il livello di attività.
  • Tossire e ansimare in modo eccessivo può indicare una malattia del cuore. Se questi sintomi persistono anche dopo aver ridotto l’esercizio, portate l’animale a visitare.
  • Difficoltà di alzarsi da terra, o altri problemi a muoversi possono indicare un’artrite. Il veterinario può consigliare come alleviare il disagio del cane o del gatto e la mancanza di mobilità, utilizzando antinfiammatori, modificazioni della dieta, sostanze che aiutano le cartilagini articolari.
  • Una diminuzione di vista e udito è normale nei cani anziani. Sono alterazioni senili a cui non si può rimediare.
  • La comparsa di noduli, masse e tumefazioni può rappresentare la comparsa di tumori, particolarmente frequenti negli animali anziani. Prima si interviene alla loro asportazione, maggiori sono le possibilità di guarigione.

Cambiamenti comportamentali che si possono vedere nel cane anziano comprendono:

  • Ansia da separazione. Si può notare che quando si lascia il cane da solo, diventa distruttivo o abbaia o piagnucola o sporca in casa.
  • Sensibilità ai rumori. Forti rumori, come i temporali, che prima non disturbavano il cane ora possono spaventarlo.
  • Lamenti eccessivi. Possono essere dovuti alla perdita di udito o all’ansia da separazione.
  • Aggressività insolita. Può essere dovuto a dolori articolari, ad altri problemi di salute, all’insofferenza verso persone nuove o a modificazioni dell’ambiente; spesso i cani anziani non amano i cambiamenti.
  • Confusione, mancanza di attenzione, disorientamento.
  • Girare in circolo, abbaiare senza motivo, disinteresse all’ambiente.gatto anziano
  • Sporcare in casa.

Comportamentali insoliti nel gatto anziano come nervosismo, ipereccitabilità, fame eccessiva possono essere causati da un disturbo della tiroide, l’ipertiroidismo.

Se l’animale presenta uno di questi comportamenti anormali, consultate subito il veterinario. Oggi vi sono molti farmaci che possono aiutare gli animali anziani, che aiutano l’attività cerebrale e l’attenzione, alleviano i dolori articolari, migliorano la funzionalità cardiaca e renale.

Problemi chirurgici

L’età avanzata non è più una controindicazione assoluta agli interventi chirurgici, perché sono disponibili protocolli anestetici moderni e sicuri, come l’induzione con propofol e l’anestesia gassosa. Un approfondito controllo preanestetico che comprende esami del sangue e dell’urina e un ecocardiogramma per valutare la funzionalità del cuore permettono di determinare se un animale anziano presenta particolari rischi anestetici e di pianificare con maggiore tranquillità gli interventi chirurgici. I farmaci analgesici consentono di minimizzare il disagio nei giorni successivi all’intervento. Non si deve rinunciare a priori a curare un animale solo perché un’età avanzata.