L’otite parassitaria è la malattia più comune che colpisce l’orecchio del gatto; è molto diffusa sia nei gatti randagi che nei gatti di casa ben accuditi, perché non dipende dalle condizioni igieniche. Il parassita che causa questo problema è Otodectes cynotis, uno degli acari della rogna, che vive all’interno del condotto uditivo; è appena visibile ad occhio nudo come un puntino biancastro, spesso attivamente in movimento. Per il veterinario è facile individuarlo durante le visite di routine, perché è visibile osservando con l’otoscopio il condotto uditivo del gatto.

Otodectes cynotis osservato al microscopio

Otodectes cynotis osservato al microscopio

otite parassitaria gatto

Orecchio di un gatto affetto da otite parassitaria. E’ presente del cerume brunastro causato dalla presenza dei parassiti.

Questi acari si trovano nelle orecchie in gran numero, anche dei gattini. L’intero ciclo di vita, che dura circa 3 settimane, si svolge nelle orecchie, dalla deposizione delle uova fino alla morte degli adulti. Gli acari possono sopravvivere fuori dall’ospite per circa 10-20 giorni. I parassiti presenti nel condotto uditivo sono molto irritanti e causano la produzione di un abbondante cerume nerastro, visibile dall’esterno. I gatti colpiti grattano le orecchie con molta frequenza, indicando così di provare un fastidioso prurito. Questi acari sono molto contagiosi e passano con grande facilità da un gatto all’altro. I gattini acquisiscono i parassiti dalla madre, se questa è infestata; i gatti di casa possono contrarli da altri gatti che incontrano all’esterno.

Se non trattata, l’otite parassitaria può causare complicazioni, ad esempio infezioni batteriche secondarie, escoriazioni o ematomi a causa dei graffi, o ispessimento cronico della mucosa dell’orecchio a causa dell’infiammazione.

Oggi ci sono trattamenti molto efficaci e molto semplici per eliminare questi fastidiosi parassiti. Vi sono validi prodotti che si applicano all’interno del condotto uditivo, ma possono essere fastidiosi per i gatti e vanno applicati per tutto il ciclo riproduttivo dell’acaro, vale a dire tre settimane. Oggi sono invece disponibili nuovi farmaci, che si applicano sulla cute del dorso del collo e agiscono per un mese, rendendo superfluo il trattamento locale nelle orecchie. Si devono trattare tutti i gatti presenti in casa, anche se non sembrano colpiti. L’acaro della rogna auricolare è contagioso anche per altri animali, come cani e furetti, ai quali va esteso il trattamento. Questo parassita invece non rappresenta alcun problema per le persone, per le quali non è contagioso.