pulceLe pulci sono i parassiti esterni più comuni dei nostri animali da compagnia. Sono insetti privi di ali che si nutrono di sangue, possono saltare diverse decine di centimetri di altezza e si annidano nel pelo degli animali. Possono vivere diverse settimane e durante tale periodo possono produrre 20-30 uova al giorno.

Questi parassiti sono così comuni che cani e gatti non sottoposti a trattamenti antiparassitari sono quasi certamente infestati, a volte anche se non escono mai di casa.

Le pulci sono piccole e velocissime e scappano rapidamente quando si scosta il pelo, pertanto sono difficili da vedere. Ciò che però si può osservare con una certa facilità son le loro feci, che appaiono come puntini neri, simili a granelli di sabbia, tra il pelo. Se raccogliamo questo materiale e lo mettiamo su della carta da cucina bagnata vediamo formarsi un alone marrone intorno ad ogni puntino, perché le feci di pulce sono costituite da sangue digerito.

Se l’animale si gratta e si mordicchia con insistenza eccessiva può essere a causa delle pulci. I sintomi più comuni dell’infestazione da pulci sono i seguenti.

  • Prurito
  • Irritazione cutanea
  • Leccamento e mordicchiamento della cute
  • Perdita di pelo
  • Arrossamenti cutanei

Le pulci tipicamente si localizzano su dorso di cani e gatti, verso la base della coda. È quindi in questo punto che gli animali infestati presentano più prurito e lesioni da grattamento. Se il prurito si manifesta principalmente in altre zone (es. orecchie, faccia, estremità delle zampe) è invece possibile che vi siano altre cause.

Lesioni da grattamento e leccamento in un gatto allergico alle pulci

Lesioni da grattamento e leccamento in un gatto allergico alle pulci

Le pulci non causano solo irritazione, prurito e lesioni alla pelle: in caso di forte infestazione possono causare una grave anemia, soprattutto in cuccioli e gattini. Inoltre, le pulci possono trasmettere a cani e gatti la tenia, per un complesso ciclo biologico in cui la pulce è il vettore di questo parassita intestinale; quando viene diagnosticata un’infestazione da tenia contemporaneamente si effettua sempre un trattamento contro le pulci.

Molti animali sono infestati da pulci senza risentirne particolarmente, mentre altri presentano un prurito insopportabile anche per pochi parassiti. Questo perché alcuni cani e gatti diventano allergici alla saliva delle pulci e per una singola puntura continuano ad avere prurito per settimane. Nei soggetti allergici i sintomi cutanei dell’infestazione da pulci possono diventare particolarmente gravi, con escoriazioni diffuse, perdita di pelo, infezioni cutanee secondarie.

Cani e gatti si possono infestare facilmente quando escono all’aperto, dove sono passati altri animali infestati. Le pulci possono facilmente essere presenti anche in animali che non escono mai di casa, perché possiamo accidentalmente veicolare una pulce e farla arrivare in casa. Basta una sola pulce per iniziare un ciclo di infestazione. Le pulci adulte passano la maggior parte della loro vita su un animale, su cui depongono le uova. Queste uova non restano sulla pelle ma cadono in terra, su tappeti, divani, poltrone, letti e coperte; da queste uova origineranno nuove pulci adulte, pronte a saltare sul primo animale di passaggio. La durata del ciclo vitale dipende da alcune variabili come temperatura e umidità; nelle condizioni più favorevoli può richiedere appena 16 giorni. Per questo le pulci sono molto più abbondanti nelle stagioni calde.

Ciclo vitale della pulce

Ciclo vitale della pulce

Le pulci sono in grado di infestare le persone e pungerle per succhiarne il sangue, ma preferiscono, se ne hanno la possibilità, infestare cani e gatti.

Negli ultimi anni sono stati messi in commercio numerosi prodotti molto validi per eliminare le pulci, che hanno completamente rimpiazzato i vecchi prodotti (molto meno efficaci e più tossici) come shampoo, polveri, collari. I nuovi prodotti, sotto forma di fiale da applicare sulla cute o compresse da somministrare per bocca, sono estremamente efficaci, sono attivi per un mese (alcuni fino a tre mesi) con una singola dose e coprono l’intero ciclo riproduttivo delle pulci, rendendo superfluo il trattamento dell’ambiente per eliminare le larve di pulce in fase di sviluppo. Un’ulteriore innovazione è rappresentata da un nuovo tipo di collare che protegge per 7-8 mesi.

Secondo il tipo di animale e l’ambiente in cui vive, il veterinario può consigliare il prodotto più specifico caso per caso. L’importante è ricordare che vanno trattati contemporaneamente tutti gli animali presenti (cani, gatti, furetti, conigli) e che non tutti i prodotti si possono usare su ciascuna specie animale. Alcuni prodotti per cani, per esempio, sono tossici nei gatti; il Frontline®, che si impiega validamente su cani e gatti, non si deve applicare al coniglio.

Il trattamento si esegue di norma dall’inizio di marzo fino a novembre, e si sospende nella stagione fredda. Tuttavia le pulci possono replicarsi e prosperare anche durante l’inverno al caldo degli appartamenti, quindi la durata dei trattamenti va valutata caso per caso.

Nei cani e gatti che presentano allergia alle pulci è necessario un controllo continuo dei parassiti perché i pazienti rimangano liberi dai sintomi. Un’esposizione anche minima in questi soggetti ipersensibili può essere sufficiente a perpetuare il prurito. Pertanto il trattamento va effettuato tutto l’anno, sia nei soggetti allergici che in quelli non allergici conviventi.