Questa Geochelone elegans (una tartaruga terrestre indiana) neonata rappresenta un raro caso di gemellarità in cui uno dei due animali ha subito uno sviluppo incompleto nell’uovo ed è rimasto allo stadio fetale. L’altro gemello ha compiuto un normale accrescimento ed è uscito dall’uovo portandosi appresso il suo minuscolo gemello, ovviamente non vitale. Le due tartarughe erano unite per il residuo del sacco vitellino (il tuorlo) che equivale al cordone ombelicale.

Quando due gemelli iniziano lo sviluppo embrionale lo fanno in parallelo ma a volte uno dei due subisce un rallentamento o un arresto. Le cause di questo fenomeno non sono note, ma dimostrano che i due animali, nonostante condividano lo stesso ambiente di sviluppo (l’uovo) hanno una regolazione dello sviluppo embrionale completamente separata.

In questo caso i due soggetti sono stati separati con facilità applicando un punto di sutura alla base del residuo del sacco del tuorlo della tartaruga più grande in modo da liberarla dall’ingombrante gemello. La giovane Geochelone ha iniziato subito ad alimentarsi e ha continuato uno sviluppo normale.

La legatura viene applicata al residuo del sacco vitellino

Il piccolo gemello è stato asportato

I due gemelli separati

Particolare della tartarughina

Un caso simile riguarda questa Trachemys scripta, una comune tartaruga d’acqua dolce americana, che presenta un piccolo gemello attaccato al residuo del sacco vitellino.

In altri casi i due gemelli arrivano insieme al completo sviluppo, come dimostrano questi gemelli di Geochelone pardalis (una tartaruga terrestre africana) uniti per il residuo del sacco vitellino, ma per il resto perfettamente sani e vitali. Anche in questo caso abbiamo proceduto alla separazione recidendo il cordone che li univa, che il proprietario aveva già provato a legare.