

Una frattura della corazza in una tartaruga terrestre riparata chirurgicamente con viti e cerchiaggi.


Questo inseparabile ha una malformazione del becco che cresce in maniera eccessiva ed è stato fresato per dargli una conformazione normale.


Anche le tartarughe hanno il becco, e anche a loro può accadere che cresca troppo, per anomalie congenite o per un’alimentazione inadeguata. Per permettere al rettile di alimentarsi senza difficoltà occorre riportarlo alla forma normale.

Un furetto con malattia surrenalica, con perdita di pelo diffusa. Dopo la terapia il pelo è ricresciuto.

Questa tartaruga Geochelone sulcata presenta una malformazione del piastrone (la parte inferiore della corazza) che ostacola la fuoriuscita delle feci e delle uova. L’anomalia è stata corretta tagliando con una fresa la parte del piastrone che dava fastidio all’animale, in anestesia generale.


Furetto con un tumore del prepuzio. Il tumore è stato asportato, ricostruendo l’apertura da cui sbocca il pene.
Questo geco leopardo era affetto da cecità per carenza di vitamina A e non riusciva a fare correttamente la muta per mancanza di un ambiente umido. Dopo la somministrazione di vitamina A e la correzione della gestione è tornato in salute.


Malocclusione dei denti interni in un coniglio. Un dente è tropo lungo e ferisce la guancia. I denti sono stati accorciati.
Questa Testudo graeca aveva una grave infezione respiratoria. Gli sono stati somministrati antibiotici, è stata reidratata e lasciata al caldo e in pochi giorni è completamente guarita.
Un drago d’acqua cinese (Phisignatus cocincinus) è arrivato da noi in uno stato di grave disidratazione per errori di gestione. Posto in un terrario umido, con un’ampia vasca d’acqua, si è ripreso rapidamente.
Un piccolo tumore sul dorso del piede di un furetto, asportato completamente. Se fosse stato più grande non sarebbe stato possibile suturare completamente la ferita chirurgica, perciò le neoformazioni vanno asportate prima possibile.
Una Testudo hermanni che viveva in giardino è finita sotto il tagliaerba che ha asportato la parte superiore della corazza esponendo i polmoni sottostanti. La ferita è stata pulita, medicata e tenuta bendata. In alcuni mesi la lesione è completamente cicatrizzata.


Punta dentale in un coniglio con malocclusione. La punta è stata rimossa.
I criceti russi sono soggetti a sviluppare tumori. Quando sono ancora piccoli, come in questo caso, è semplice asportarli. I criceti sopportano piuttosto bene questo tipo di interventi che si svolge in anestesia gassosa.


Spesso anche tumori di grandi dimensioni nei criceti possono essere asportati, anche se l’intervento è più lungo e delicato.
Non sempre se una tartaruga ha gli occhio chiusi ha una carenza di vitamina A. A volte si tratta di un’infezione agli occhi, come in questo caso. La terapia antibiotica ha determinato la guarigione e la tartaruga ha riaperto gli occhi.
Gli ascessi nei conigli possono diventare molto voluminosi. Questo coniglio aveva un doppio ascesso a livello della guancia causato da infezioni ai denti. Abbiamo asportato l’ascesso e asportato i denti infetti. Nonostante fosse anziano e l’intervento sia durato molto, ha superato brillantemente l’operazione ed è guarito.


Anche questo coniglio presenta un ascesso della mandibola collegato a problemi dentali, ma in questo caso l’ascesso coinvolge il tessuto osseo e non può essere asportato in blocco. Abbiamo quindi proceduto ad eseguire un intervento (marsupializzazione) che consiste nel praticare un’apertura nell’ascesso che viene mantenuta aperta per diversi giorni, in modo da eliminare il pus che si forma all’interno. Questo permette in genere un’ottima guarigione.
Gli anellini sono molto pericolosi per gli uccellini perchè possono bloccare il circolo e causare la morte della zampa, che va poi amputata.Se si interviene in tempo asportando l’anellino la zampa, come in questo caso, può guarire.

Le femmine di ratto sviluppano tumori mammari che sono quasi sempre benigni ma che possono raggiungere volumi notevoli. Asportare masse così grandi è sempre una sfida ma questa ratta ha superato benissimo l’intervento.


Questo coniglio era affetto da una malformazione congenita delle zampe detta splay leg, che lo costringe a stare con tutte le zampe aperte senza riuscire a camminare. Applicando delle balze di contenzione le sue zampe sono tornate gradualmente alla normalità.


Il tartaro è molto comune nei cani e va tenuto sotto controllo, altrimenti causa recessione delle gengive, infiammazione e perdita dei denti. Asportandolo regolarmente con la detartrasi e la lucidatura denti e gengive tornano alla normalità, come in questo caso.


La rogna auricolare, causata da un parassita che prolifera dentro l’orecchio dei conigli ricoprendolo di croste, è estremamente fastidiosa e persino letale se non curata. Con la corretta terapia i parassiti vengono rapidamente debellati e le croste cadono spontaneamente nel giro di pochi giorni.


Questa tartaruga palustre è stata particolarmente sfortunata. Oltre ad essere stata aggredita da un cane che le ha rosicchiato il bordo anteriore della corazza, ha sviluppato un grandissimo ascesso auricolare. Con le dovute cure è guarita, anche se la corazza è rimasta lesa.


Un pappagallo ara di quattro anni di età ha sviluppato una malformazione del becco, forse per l’abitudine di beccare le sbarre. Lo abbiamo anestetizzato e con una fresa abbiamo asportato il becco in eccesso, portandolo alla forma normale.


Un piccolo scoiattolo selvatico è stato trovato ferito. Purtroppo aveva sbattuto il muso e una frattura aveva causato una malocclusione permanente dei denti incisivi, che continuavano a crescere senza consumarsi. In questi roditori gli incisivi hanno delle radici lunghissime ed è impossibile estrarli, quindi periodicamente questo scoiattolo viene sottoposto alla fresatura degli incisivi in anestesia gassosa.


I conigli di razza angora hanno un pelo lungo e sottile che si annoda facilmente. Se non tollerano di essere spazzolati è necessario tosarli periodicamente.


Anche questo è un coniglio angora. Era completamente trascurato e il suo manto era diventato un unico ammasso infeltrito, che ha richiesto molto lavoro per tosarlo. Alla fine si è liberato dal fastidioso involucro e ha potuto di nuovo godersi la vita.


In questo coniglio angora le feci si sono incollate al pelo formando un ammasso che ostruiva l’ano. Con molta delicatezza e pazienza è stato liberato dallo sgradevole pasticcio.


I tumori mammari non sono insoliti nelle cavie e spesso colpiscono anche i maschi, come in questo caso. Il tumore è stato rimosso completamente.


Tumore del prepuzio in un gerbillo. Il tumore è stato asportato con un intervento di microchirurgia.