La costipazione (feci che si fermano nel colon e non vengono prodotte) è un problema comune e può protrarsi per parecchi giorni, ma non si deve attendere troppo per far visitare il rettili perché causa un progressivo deperimento.
Le cause della costipazione possono essere numerose, ad esempio:
- disidratazione cronica
- lesioni della spina dorsale causate dalla malattia ossea metabolica (MOM)
- mancanza di fibra (verdure) nella dieta
- presenza di follicoli maturi o di uova
- parassiti intestinali
- aumento di volume dei reni per insufficienza renale
- ostruzione dell’intestino per ingestione di corpi estranei (in particolare il materiale di substrato del terrario come sabbia, trucioli, gusci di noce schiacciata o cocco.
La causa più comune di costipazione è la disidratazione. I draghi barbuti non bevono facilmente dalle ciotole d’acqua, il che può portare a disidratazione. Producono urine semisolide, di aspetto bianco e gessoso, dette urati. Gli urati prodotti dai reni vengono immagazzinati nel colon o nel retto prima di essere deposti: questi sauri infatti non possiedono la vescica urinaria. La disidratazione porta al riassorbimento di acqua dal colon per cui gli urati si induriscono e si accumulano nella parte terminale del colon. In questo modo formano un tappo che impedisce alle feci di uscire.
Il veterinario può capire che la costipazione è causata da un tappo di urati palpando l’addome del pogona, perché sente la presenza di un cordone duro. La diagnosi può essere confermata con una radiografia che mostra le feci accumulate nell’intestino.
Radiografia di un pogona che ha ingerito una grande quantità di ghiaino del fondo del terrario. Muovere il cursore per vedere il materiale ingerito delineato in rosso.
La terapia consiste nel reidratare il contenuto del colon eseguendo un clistere con acqua tiepida. Questo in genere provoca l’emissione degli urati seguiti dalle feci. Nei casi più gravi può essere necessario ripetere il trattamento più volte per alcuni giorni, facendo anche fare al rettile dei bagni in acqua tiepida.

Questo pogona costipato ha defecato dopo il clistere, emettendo un tappo di urati (freccia) seguito dalle feci
Ovviamente occorre anche correggere gli errori di gestione che hanno portato alla costipazione, ad esempio arricchire la dieta con vegetali, eliminare il materiale di substrato che può essere ingerito, trattare i parassiti intestinali. Per quanto riguarda l’acqua da bere occorre ricordare che i pogona preferiscono bere le goccioline di acqua spruzzate sul terrario o sulla testa piuttosto che l’acqua di una ciotola. Il bagno in una ciotola invece è utile per favorire la muta e stimolare la defecazione.