I pogona possono essere colpiti da un tipo di tumore, il carcinoma a cellule squamose, che si sviluppa di solito a livello delle giunzioni mucocutanee (il punto di passaggio tra pelle e mucose) in particolare a livello delle palpebre. A causa di questa localizzazione la rimozione di questo tipo di tumori è difficile e può richiedere l’asportazione di tutto l’occhio.

Carcinoma delle palpebre in un pogona
Un altro tipo di tumore è quello delle guaine nervose, che formano masse sottocutanee sugli arti.
Nei draghi barbuti giovani sono relativamente comuni i carcinomi gastrici neuroendocrini, che originano dallo stomaco e danno facilmente metastasi, principalmente al fegato o ad altri organi come i reni. I segni clinici sono rappresentati da anoressia, debolezza, vomito, anemia e perdita di peso. La diagnosi si basa sui segni clinici, l’esame radiografico, l’esame del sangue che mostra iperglicemia (aumento dello zucchero nel sangue), l’esame ecografico.
Altri tumori maligni riscontrati nei pogona sono leucemie, linfomi, carcinomi, sarcomi e melanomi; i tumori benigni sono meno comuni.
In generale, per capire che una massa è di natura tumorale occorre fare delle indagini specifiche. L’esame più semplice è l’esame microscopico di cellule prelevate aspirando con una siringa (esame citologico). La diagnosi precisa si effettua con l’esame istologico, cioè l’osservazione microscopica di campioni di tessuto prelevati prima della chirurgia (biopsia) o dopo l’asportazione della massa. Un massa può avere anche una causa diversa dai tumori: ascessi, infezioni, cisti, aneurismi.
Come per gli altri animali, la terapia dei tumori se fattibile è l’asportazione chirurgica in anestesia generale. Se si nota la comparsa di una tumefazione da qualche parte nel corpo del rettile è opportuno farlo visitare prima possibile. Più si rimanda, più la terapia diventa difficile.