La linfadenite cervicale consiste nell’infezione dei linfonodi del collo che formano un grosso ascesso. E’ causata da escoriazioni o piccole ferite della mucosa della bocca, dovute ad esempio da alimenti abrasivi come fieno grossolano, che permettono ai batteri normalmente presenti nella bocca di arrivare ai linfonodi del collo causandone la suppurazione. I linfonodi colpiti aumentano di volume tanto da apparire come una grossa tumefazione sotto la gola, e si riempiono di pus.

Cavia in anestesia, pronta per l’incisione dell’ascesso che presenta sotto il collo
La linfadenite può essere trattata con l’incisione dell’ascesso, per svuotarlo dal pus, e con lavaggio della cavità rimasta con soluzioni disinfettanti. A volte si preferisce asportare in blocco l’ascesso, anche se questa procedura è più lunga e complessa. Si somministrano inoltre antibiotici e analgesici.
È importante valutare la gestione della cavia per quanto riguarda la qualità del fieno, la presenza di vitamina C nella dieta e possibili fattori di stress che possono facilitare l’infezione.