La rogna è una malattia della pelle causata da un parassita molto comune nella cavia, un acaro che si chiama Trixacarus caviae, che causa intenso prurito. La femmina dell’acaro scava gallerie nella pelle in cui depone le uova. Il parassita può restare silente a lungo (anche parecchi mesi), ma in genere i sintomi clinici compaiono 3-5 settimane dopo il contagio. I sintomi sono rappresentati da prurito, formazione di croste bianco-giallastre che ricoprono progressivamente l’animale e da perdita di pelo. Inoltre vi possono essere lesioni da grattamento a causa dell’intenso prurito. A causa del prurito la cavia può presentare una sintomatologia nervosa fino a manifestare convulsioni, sintomo caratteristico di rogna nella cavia.
Le seguenti immagini illustrano alcuni esempi di lesioni causate dalla rogna.
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Le lesioni sono abbastanza caratteristiche, ma nelle forme iniziali sono simili a quelle dell’infezione da funghi (dermatofitosi). Per confermare la diagnosi il veterinario preleva dei frammenti di croste e li osserva al microscopio, per cercare i parassiti.
La terapia è semplice ed efficace e consiste nel somministrare alla cavia un antiparassitario adatto, a intervalli di 2-3 settimane, fino a guarigione. Vanno trattate tutte le cavie conviventi anche se non mostrano lesioni. Si deve controllare che la dieta sia adeguata perché la carenza di vitamina C ritarda la guarigione. Nei casi più gravi per alleviare il fastidio intenso si può somministrare alla cavia un antinfiammatorio.
Questo acaro può infestare temporaneamente la cute delle persone a contatto con le cavie infestate, ma quando queste vengono curate, il parassita scompare.