Gli uccelli, compresi quelli da compagnia, sono abilissimi nel nascondere i segni di malattia, perché allo stato naturale questi animali rappresentano quasi sempre prede di altre specie. Un uccello malato attira rapidamente l’attenzione dei predatori, rappresentando una vittima molto più facile da catturare. Un uccello che mostra di non stare bene mette quindi in pericolo la sua vita e anche quella dei suoi compagni. Un uccello può inoltre venir rifiutato dal gruppo se appare malato. Questo meccanismo di sopravvivenza è utilissimo allo stato selvatico, ma negli uccelli da compagnia è un vero problema, perché impedisce di intervenire in modo tempestivo per curarli. Quando un uccello appare evidentemente malato, significa che la condizione è molto avanzata, tanto che l’animale non riesce più a mascherare il suo stato per quanto è debilitato. A questo punto diventa davvero difficile ottenere risultati validi con la terapia.
Per questo è importante per i proprietari notare i più sottili segni di malessere, e per far ciò è necessario osservare con attenzione i propri animali e imparare a conoscere bene il comportamento normale, in salute, degli uccelli, siano essi pappagalli, maine, canarini o qualunque altra specie. Meglio si conosce il normale aspetto e il normale repertorio comportamentale (canto, gioco, alimentazione, interazione sociale, ecc.) tanto prima si riesce a cogliere eventuali anomalie.
Appetito
Molto spesso gli uccelli malati diminuiscono la quantità di cibo che ingeriscono, ma proprio per il meccanismo difensivo di nascondere i segnali che indicano il loro malessere, fingono di mangiare. In realtà manipolano il cibo con il becco per lasciarlo poi cadere. Purtroppo questo trae spesso in inganno il proprietario, che crede di avere di fronte un uccello sano e di normale appetito. L’animale progressivamente dimagrisce, ma la perdita di peso è mascherata dal piumaggio. Il proprietario si accorge che qualcosa non va quando le condizioni del volatile sono ormai così gravi che si dimostra evidentemente apatico e disinteressato al cibo. Il veterinario a questo punto si trova di fronte un uccello molto deperito, con una malattia cronica e ormai difficile da recuperare. Il comportamento alimentare spesso non è un buon indicatore dello stato di salute degli uccelli, e al contrario può essere ingannevole. Uno dei metodi più efficaci per monitorare lo stato di salute di un uccello consiste nel pesarlo regolarmente con una bilancia in grado di valutare i grammi e registrare il peso. Avendo pratica, anche tastare lo sviluppo della muscolatura pettorale è un buon metodo. Se lo sterno è molto sporgente, e la muscolatura del petto è poco sviluppata, significa che qualcosa non va. Negli uccelli in cui questi sistemi non sono pratici, perché è difficile afferrarli, si possono tenere d’occhio le deiezioni: se l’animale finge di mangiare, calerà la quantità di feci che produce. Ovviamente, in uccelli che vivono in gruppo questo è più difficile da valutare.
Penne
Il piumaggio è un buon indicatore di potenziali problemi: solo un uccello in perfetta salute ha un piumaggio in condizioni eccellenti. Una muta prolungata o la presenza continua di penne in crescita possono essere anormali. Penne spezzate, piegate, masticate, strappate possono essere correlate a problemi medici o comportamentali. Anche la presenza di penne di colore insolito, o nerastre anziché colorate, o dalla colorazione smorta, è un segno anomalo.
Le cosiddette linee di stress, strie trasversali sulle penne dovute ad una temporanea assenza di crescita, indicano che l’uccello ha subito un periodo di stress, malattia o digiuno durante il periodo di sviluppo della penna. Penne imbrattate di feci intorno alla cloaca possono indicare problemi gastrointestinali. Penne imbrattate o crostose intorno alla faccia e alle narici possono indicare malattie respiratorie o rigurgito.

Alterazione della colorazione del piumaggio in un cenerino. Le penne di colore rosa sono causate da un’infezine virale (Malattia del becco e delle penne, PBFD)

Piumaggio in cattive condizioni in un’amazzone con malnutrizione cronica (alimentazione a soli semi)
Cute
Molti problemi cutanei sono legati ad errori alimentari. Pelle eccessivamente secca e con scaglie simili a forfora sono anormali, come eventuali crescite di masse, che possono essere tumori. I parassiti della rogna (Knemidocoptes), frequenti nelle cocorite, causano la formazione di spessi strati di croste su faccia e zampe, oltre alla deformazione di becco e unghie.
Se provano sensazioni di disagio a livello cutaneo gli uccelli possono infierire sulla parte malata fino a mutilarsi, causando perdita di cute e tessuto muscolare ed emorragie.
Becco e unghie
Una crescita eccessiva di becco e unghie può indicare la presenza di una malattia virale. Vi sono virus aviari, come il virus della malattia del becco e delle penne (PBFD) e il poliomavirus, che causano alterazioni dello sviluppo di piumaggio, becco e unghie. Le unghie possono alterarsi per infezioni da funghi o batteri che, se non trattate prontamente, possono estendersi alle ossa delle zampe.
Deiezioni
Anche le deiezioni sono importanti indicatori dello stato di salute. È importante fare caso a quante volte l’animale sporca e all’aspetto normale delle deiezioni. Nei pappagalli e nei passeriformi le deiezioni sono formate normalmente da tre parti. La parte scura è costituita dalle feci, che sono il prodotto di scarto dell’apparato gastrointestinale. La consistenza ed il colore variano molto secondo la specie e il tipo di alimentazione. Le diete basate sui semi portano alla formazione di feci di colore verde scuro o nerastre. In caso di diete in pellet le feci sono verde chiaro o marroni. Le feci sono in genere ben formate, cilindriche. In caso di diarrea sono scarsamente formate o più o meno liquide. La diarrea può avere molte cause, tra cui infezioni gastrointestinali da virus, batteri e parassiti. La presenza nelle feci di semi indigeriti, interi, è sempre anormale ed è un indicatore generico del fatto che l’alimento non viene adeguatamente processato dall’apparato digerente.
I prodotti di scarto dei reni sono costituiti da due parti, una liquida e trasparente, l’urina, l’altra semisolida e bianca o color crema, gli urati. La produzione di urina può aumentare nelle diete ricche di frutta e verdura, e diminuisce in caso di disidratazione. Nelle malattie del fegato gli urati possono diventare giallastro o verdastri, un segno molto importante da osservare.
La seguente tabella indica i principali segni di malattia degli uccelli.
- Scolo dagli occhi
- Cambiamenti del colore o della trasparenza degli occhi
- Tenere gli occhi chiusi
- Gonfiore intorno agli occhi
- Scolo dalle narici
- Narici ostruite
- Penne imbrattate sulla testa o intorno alle narici
- Starnuti
- Incapacità di manipolare il cibo nella bocca
- Riduzione o mancanza completa di appetito
- Penne arruffate
- Riduzione del tempo dedicato alla pulizia delle penne
- Inattività o letargia
- Ali cadenti
- Ogni cambiamento nella routine abituale dell’animale
- Cambio nei suoni emessi o silenzio completo
- Perdita di peso
- Problemi di equilibrio
- Incapacità o rifiuto a stare sul posatoio
- Zoppicatura o incapacità di utilizzare una zampa
- Tumefazione di un piede o un’articolazione
- Variazione nell’aspetto o nella quantità delle deiezioni
- Respirazione a bocca aperta a riposo
- Movimenti respiratori più accentuati, che causano movimenti della coda in su e giù
- Tumefazioni o masse in qualunque parte del corpo
- Perdita di sangue da qualunque zona del corpo
- Improvvisi cambi di comportamento
- Crescita anormale del becco
- Alterazioni del colore di becco, pelle o penne