La stenosi subaortica è un’anomalia del cuore per cui una parte del ventricolo sinistro (situato sotto la valvola aortica) ha un restringimento simile a una cicatrice, detto stenosi.
Il cuore è diviso in una parte sinistra, che riceve sangue ricco di ossigeno dai polmoni e lo pompa nel resto del corpo, e un lato destro, che riceve il sangue non ossigenato dal corpo e lo pompa ai polmoni per arricchirsi di ossigeno. Poiché il lato sinistro del cuore deve pompare il sangue a tutto il corpo, i suoi muscoli sono particolarmente spessi e forti mentre il lato destro, che pompa solo in una zona vicina (i polmoni), è più sottile.
Il sangue viene pompato dal ventricolo sinistro nell’aorta, l’arteria più grande del corpo. La valvola che separa il ventricolo sinistro dall’aorta è chiamata valvola aortica. Il ventricolo sinistro si restringe verso l’aorta e questa zona è chiamata tratto di efflusso del ventricolo sinistro.
Nella stenosi subaortica, questo tratto appena sotto la valvola aortica presenta un restringimento detto stenosi. Ciò significa che il ventricolo sinistro deve pompare più forte per spingere il corretto volume di sangue attraverso l’area ristretta. Il sangue la attraversa in modo turbolento creando un suono detto soffio. Qualsiasi causa di flusso sanguigno turbolento può causare un soffio, pertanto questo rumore non è sufficiente per la diagnosi. Un soffio cardiaco non indica sempre che è presente una malattia, ma è di solito il primo segno che si nota in un cucciolo con stenosi subaortica.
La stenosi subaortica è una malattia genetica trasmissibile. I cani affetti, di qualunque grado sia la malattia, non devono essere riprodotti per evitare di far nascere cuccioli ammalati. Le razze più colpite comprendono golden retriever, rottweiler, Terranova, alano, boxer, pastore tedesco, pointer tedesco a pelo corto e dogue de bordeaux.
Alla nascita la stenosi è molto piccola ma peggiora nei 6-12 mesi successivi e il soffio diventa sempre più evidente. Il soffio si sente meglio sul lato sinistro del torace in corrispondenza della valvola aortica. Più forte è il soffio, peggiore è l’ostruzione della valvola. Il soffio si irradia lungo le arterie carotidi del collo.
Con il tempo il muscolo del ventricolo sinistro si ispessisce a causa dell’eccesso di lavoro che deve eseguire. Alla fine ciò interferisce con la flessibilità e la capacità di riempimento del ventricolo. L’ispessimento del cuore provoca inoltre un’anomala conduzione elettrica nel cuore e quindi un’aritmia. Poiché la contrazione dei ventricoli e il loro riempimento sono altamente coordinati da impulsi elettrici, quando questa coordinazione va persa possono derivarne svenimenti o persino morte improvvisa durante l’esercizio. La maggior parte dei cani con stenosi polmonare subaortica non sopravvive oltre i 3 anni senza trattamento, sebbene i cani con forme lievi possano avere una durata della vita normale. Un cane con stenosi subaortica è sempre predisposto a sviluppare aritmie, insufficienza cardiaca e infezioni della valvola aortica anormale (endocardite).
Diagnosi
Il sospetto iniziale di un problema cardiaco si ha quando il cucciolo viene visitato per la prima volta. Come accennato, il soffio è il suono emesso da un flusso di sangue turbolento e potrebbe o meno indicare una malattia cardiaca. I cuccioli di età inferiore ai sei mesi a volte presentano quello che viene chiamato soffio innocente, che è temporaneo. Il soffio innocente dovrebbe scomparire all’età di sei mesi. Qualunque soffio che persiste oltre questo tempo va considerato come potenzialmente anormale. Ciò non significa che si debba aspettare fino a quando il cucciolo ha sei mesi per valutare le condizioni del cuore. Prima viene fatta una diagnosi, prima si può iniziare il trattamento.
Le radiografie sono utili nella valutazione di un sospetto di insufficienza cardiaca; talvolta possono mostrare una dilatazione dell’aorta vicino alla valvola (causata passaggio di sangue ad alta pressione attraverso il restringimento).
La diagnosi viene tuttavia effettuata tramite l’esame ecografico, che permette di misurare le dimensioni dei ventricoli e lo spessore delle pareti del cuore. Nelle forme iniziali è possibile che i valori ottenuti si sovrappongono al range normale. Nei casi dubbi i controlli ecografici vanno ripetuti nel tempo.
Uno degli aspetti più importanti della valutazione ecocardiografica è lo studio Doppler. Consiste nella misurazione della differenza di pressione attraverso la stenosi, che essenzialmente ci dice quanto il cuore stia lavorando per spingere il sangue attraverso il restringimento. Questa informazione è correlata al tempo di sopravvivenza e alla necessità di cure. La pressione viene misurata in millimetri di mercurio (mm di Hg). Una differenza di pressione di 40 mm di Hg è lieve mentre una differenza di 80 mm di Hg è grave. I cani colpiti in modo lieve potrebbero non richiedere alcun trattamento.
Terapia
Farmaci
L’obiettivo nel trattamento della stenosi subaortica è la normale tolleranza all’esercizio e la normale durata della vita. La classe di farmaci più usati per questo scopo sono i beta-bloccanti. I recettori beta sono le aree neurologiche del cuore che rispondono all’adrenalina e fanno accelerare il ritmo cardiaco durante l’esercizio. Nella stenosi subaortica questo tipo di impulso porta a un ritmo elettrico anormale (aritmia) e, in definitiva, allo svenimento. I beta-bloccanti impediscono al cuore di aumentare la frequenza cardiaca. I beta-bloccanti sono in grado di allungare notevolmente la vita dei cani affetti da stenosi subaortica. Il trattamento con beta-bloccanti dà gli stessi tempi di sopravvivenza del trattamento chirurgico e della valvuloplastica con palloncino, ed è quindi una terapia migliore rispetto a procedure invasive.
Limitazione dell’esercizio
Gli episodi di aritmie mortali nei pazienti con stenosi subaortica sono associati all’eccitazione e all’esercizio fisico impegnativo (sebbene la morte improvvisa possa verificarsi in assenza di queste due situazioni). Per questo motivo è meglio evitare un intenso esercizio fisico nei cani affetti