Le pulci sono parassiti molto frequenti nei cani e nei gatti, e possono trasmettersi facilmente anche al coniglio di casa che convive con questi animali. Molto spesso questi parassiti passano del tutto inosservati al proprietario, ma un veterinario attento non fatica ad individuarne la presenza. Le pulci infatti tendono a nascondersi tra il pelo e scappare quando sono disturbate, ma lasciano una traccia inconfondibile della loro presenza: le feci. Queste appaiono come una sabbiolina granulosa nerastra presente sulla pelle, che si nota facilmente se si scosta il pelo della parte posteriore del dorso e della nuca (le zone del corpo in cui le pulci amano maggiormente sostare). Si possono osservare due esempi in queste immagini:

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Le feci di pulci possono essere scambiate per terriccio che ha imbrattato la pelle dell’animale, ma se mettiamo questo materiale su un pezzo di carta da cucina inumidito, vediamo che in pochi secondi rilascia un alone bruno: infatti le feci di pulce sono fatte di sangue digerito, e si sciolgono a contatto con l’acqua.

La lotta alle pulci di cani e gatti negli ultimi anni è diventata molto più facile ed efficace grazie alla comparsa sul mercato di nuove molecole antiparassitarie, sicure ed efficaci. Tuttavia non sempre i prodotti impiegati nei carnivori possono essere usati con sicurezza anche nel coniglio; in caso di dubbio occorre sempre consultare un veterinario esperto in conigli: un prodotto che si può usare con tranquillità nel cane può risultare mortale per altre specie.

I nuovi prodotti hanno il pregio di rimanere efficaci a lungo sul corpo dell’animale a cui si applicano, in modo da interrompere il ciclo riproduttivo della pulce; il grande vantaggio di questa azione prolungata è di rendere superfluo il trattamento di tutta la casa, che una volta era indispensabile per contenere il numero di pulci presenti. E’ infatti nell’ambiente (sotto i mobili, nei tappeti, nelle fessure) che le uova di pulce si schiudono, originando larve che si trasformeranno in nuove pulci pronte a salire sul primo animale a sangue caldo che passa nelle vicinanze.

Non riusciremo però a debellare le pulci dai nostri animali se non rispetteremo però un principio fondamentale, vale a dire di trattare contemporaneamente tutti gli animali infestati (cani, gatti e conigli), ognuno con il prodotto più indicato.

Le pulci non creano al coniglio grossi danni, se sono poche, ma in caso di infestazione massiva possono causare anemia anche grave. Non dimentichiamo inoltre che le pulci possono veicolare le malattie virali del coniglio, mixomatosi e malattia emorragica virale.

Contro le pulci nel coniglio sono risultati sicuri ed efficaci (anche se a volte non registrati specificatamente per questa specie) questi prodotti:

  • Stronghold® (selamectina): si applica dietro il collo, tra le scapole, scostando il pelo per far giungere il prodotto a contatto diretto della pelle. In seguito il punto trattato non va toccato per circa mezz’ora, per permettere al farmaco di essere assorbito. Il dosaggio è uguale a quello del gatto, e una volta applicato il prodotto rimane efficace per un mese. Oltre alle pulci combatte gli altri parassiti esterni (acari), risultando quindi molto utile in caso di infestazioni multiple.
  • Program® (lufenuron). Il lufenuron ha un interessante meccanismo d’azione: inibisce la sintesi della chitina, la materia di cui è fatto l’esoscheletro degli insetti, che i mammiferi non possiedono. Per questo motivo la sua sicurezza di impiego è molto elevata. Il lufenuron non uccide gli insetti adulti, ma impedisce loro di replicarsi colpendo le uova e le larve. Per questo si può impiegare in caso di infestazioni lievi, ma se c’è la necessità di agire rapidamente per eliminare una grande quantità di parassiti è meglio associarlo a un prodotto adulticida (che uccide le pulci adulte) ad azione immediata, come ad esempio una polvere a base di piretrine o piretroidi. Il Program si somministra per bocca una volta al mese.
  • Advantage® (imidacloprid). Anche questo prodotto si applica localmente nella cute delle scapole, come lo Stronghold, e agisce per un mese contro le pulci; è registrato per l’uso nel coniglio.
  • Polveri a base di piretrine o piretroidi. Ne esistono molte marche, l’importante è utilizzare un prodotto che sia indicato per il gatto, perché in questo caso è improbabile che il coniglio si possa intossicare. Il prodotto va applicato su tutto il corpo, frizionando per farlo penetrare sotto il pelo, che va poi spazzolato per asportare la polvere in eccesso. Questi prodotti hanno un’ottima azione immediata, ma si inattivano rapidamente e richiedono quindi applicazioni ripetute, circa una volta alla settimana. Risultano quindi meno efficaci e meno pratici delle nuove molecole in commercio.

Questi prodotti non devono mai essere usati nei conigli:

  • Frontline® (fipronil): efficace e sicuro in cani e gatti (e furetti), è controindicato nel coniglio in cui può causare la morte. Sono stati riportati diversi casi di avvelenamenti, conclusi spesso con la morte, in conigli ai quali è stato applicato questo prodotto, anche se la causa non è ancora stata chiarita.
  • Ogni tipo di prodotto contenente organofosfati: queste molecole sono molto tossiche, specialmente nel coniglio.
  • Bagni e spugnature: possono essere pericolosi sia per lo stress causato al coniglio, sia per la pericolosità della molecola impiegata. Ci sono modi più efficaci e sicuri di eliminare le pulci dai conigli.
  • Collari antipulci di qualunque tipo.
  • Ogni altro prodotto che non sia stato adeguatamente provato sul coniglio, anche se in modo non ufficiale. In particolare i nuovi prodotti che il mercato continua a sfornare non vanno provati sul coniglio per vedere che effetto fanno!