La malattia aleutina è causata da un virus che colpisce principalmente il visone; raramente può essere colpito anche il furetto. La trasmissione può avvenire per via aerea, per contatto diretto o indiretto; nel visone i cuccioli possono contrarre il virus durante la gravidanza, ma non si è certi che questo accada anche con il furetto. Solo una piccola percentuale di furetti che vengono a contatto con il virus si ammalano. A complicare le cose, vi è il fatto che il periodo di incubazione è variabile e può essere di anni, rendendo difficile capire l’origine dell’infezione. Alcuni furetti diventano portatori asintomatici, vale a dire che possono diffondere il virus contagiando altri furetti, ma senza presentare sintomi.
Il virus altera il funzionamento del sistema immunitario danneggiando gli organi interni e causando immunodepressione. I sintomi sono molto variabili, non specifici: il furetto presenta un deperimento progressivo, febbri ricorrenti, dimagramento, ingrossamento di fegato e milza, nonché alterazioni del sistema nervoso con tremori, debolezza, paralisi.
La diagnosi può essere effettuata solo con esami di laboratorio specifici.
Come per le malattie virali in genere, non esiste una terapia. In questo caso, poiché viene colpito il sistema immunitario, l’organismo non riesce a reagire al virus e la morte è inevitabile.
Se un furetto da compagnia sano risulta positivo al test ma non presenta sintomi non è necessario intervenire; in un gruppo di furetti, se alcuni soggetti risultano sieropositivi è opportuno isolarli dai sieronegativi per evitare che questi vengano contagiati. Il vaccino non esiste e non potrà mai essere sviluppato, a causa delle peculiarità di questo virus.
La malattia aleutina non rappresenta un pericolo né per l’uomo né per specie diverse da furetto e visone.
Malattia aleutinaMARTA AVANZI2021-10-09T18:34:45+01:00