A cosa servono i reni

I reni svolgono numerose importanti funzioni:

  • mantengono in equilibrio diverse sostanze nel sangue
  • filtrano i prodotti di scarto, tossici, eliminandoli sotto forma di urina
  • mantengono entro livelli normali le concentrazioni di di fosforo, sale e acqua
  • aiutano il controllo della pressione sanguigna
  • aiutano il metabolismo del calcio
  • producono un ormone che favorisce la produzione dei globuli rossi del sangue.

L’insufficienza renale

Quando i reni non funzionano correttamente, hanno una ridotta capacità di secernere nell’urina le sostanze di scarto prodotte dall’organismo, quindi le tossine si accumulano nel sangue e l’animale si ammala.

Mentre alcuni problemi renali si verificano improvvisamente, la maggior parte sono cronici e si manifestano più lentamente nel tempo. I reni sono costituiti da migliaia di microscopiche unità di filtrazione chiamate nefroni. Se un nefrone è distrutto da una malattia, non può rigenerare; questo significa che tutti abbiamo un numero finito di nefroni che ci deve durare tutta la vita. Per fortuna, abbiamo molti nefroni in soprannumero, tanto che la funzione renale complessiva non è compromessa fino a che non rimane un sesto del numero originale di nefroni. A questo punto, si può solo agevolare più possibile il lavoro dei reni con vari tipi di farmaci e una dieta specifica, per rallentare la progressione dell’insufficienza renale. Una tempestiva valutazione veterinaria con una cura continuativa nel tempo può consentire a molti gatti con problemi di reni di mantenere un’adeguata qualità della vita per lungo tempo.

Nell’insufficienza renale cronica, l’urina solitamente viene prodotta in quantità eccessiva perché i reni non riescono più a trattenere l’acqua filtrata per produrre urina concentrata. L’organismo produce continuamente numerose tossine, che circolano nel sangue arrivando ai reni dove sono filtrate e eliminate con l’urina. Un rene efficiente può produrre urina molto concentrata, in modo che una grande quantità di sostanze tossiche vengano escrete in una piccola quantità d’acqua.

Quando i reni perdono la capacità di concentrare l’urina eliminano più acqua e quindi producono urine sempre più diluite. L’animale inizia a bere più acqua per compensare la perdita urinaria e quindi urinano di più. Alla fine, l’animale non riesce a bere abbastanza per compensare le perdite e i livelli di sostanze tossiche iniziano ad aumentare nel sangue. A questo punto i sintomi clinici di insufficienza renale diventano evidenti. È comune che gli animali, soprattutto i gatti, presentino un consumo d’acqua eccessivo prima di essere portati dal veterinario e venga loro diagnostica l’insufficienza renale.

Cause

L’insufficienza renale può avere molte cause. Tra queste:

  • alimentazione di qualità scadente (in particolare per quanto riguarda le proteine)
  • ipertensione
  • infezioni
  • gengivite (i batteri dalla bocca entrano nel circolo ematico e danneggiano i reni)
  • malattie immunitarie
  • malattie congenite o ereditarie
  • tumori
  • calo di flusso sanguigno ai reni
  • traumi renali
  • ostruzione urinaria (ad esempio per calcoli)
  • ingestione di tossine, soprattutto antigelo, alcuni antinfiammatori o antibiotici, alcune piante (es. giglio)

Le malattie renali sono molto diffuse nei gatti anziani, ma possono verificarsi in gatti di qualsiasi età. Un gatto può nascere con reni anormali che non funzionano correttamente; ciò si osserva soprattutto in alcune razze, come i Persiani, predisposte a problemi renali ereditari.

Sintomi

L’insufficienza renale cronica si sviluppa gradualmente nel tempo. Inizialmente non si osserva alcun sintomo, anche se gli esami di laboratorio evidenziano già anomalie a carico del sangue e dell’urina. In seguito, nelle forme avanzate compaiono diminuzione dell’appetito, dimagramento, vomito, depressione, disidratazione, aumento del consumo di acqua e della quantità di urina prodotta, ulcere nella bocca, stitichezza o diarrea, a volte urinazione fuori dalla cassettina.

Diagnosi

I sintomi di insufficienza renale non sono specifici e per emettere una diagnosi sono necessari degli esami. I principali sono l’esame del sangue e dell’urina, e a volte sono utili radiografia ed ecografia.
Questi sono i parametri principali degli esami di laboratorio che si considerano nell’insufficienza renale.

Peso specifico urinario
Uno dei compiti più importanti del rene è la conservazione dell’acqua del corpo. Il rene deve eliminare i sottoprodotti tossici prodotti dal metabolismo del corpo sprecando la minore quantità di acqua possibile. Il rene sano è in grado di produrre urina molto concentrata, capacità che perde in caso di insufficienza renale.
Il peso specifico urinario è un parametro che indica quanto concentrata è l’urina. L’acqua ha un peso specifico di 1.000. L’urina diluita ha un peso specifico inferiore a 1.020 (spesso meno di 1.010); l’urina concentrata ha un peso specifico superiore a 1.030 o 1.040. Un rene malato non può per definizione produrre urina concentrata, e il paziente deve bere molto per eliminare le sostanze tossiche con l’urina.

BUN (urea)
Si tratta di un metabolita proteico escreto dal rene con l’urina. In un gatto normale, la BUN è circa 25 mg/dl (milligrammo per decilitro). Spesso al momento della diagnosi, la BUN è ben oltre 150, 200 o persino 300. Negli animali con insufficienza renale la terapia ha lo scopo ideale di mantenere la BUN inferiore a 60-80 mg/dl. Il valore della BUN è influenzata dalle proteine della dieta; aumenta anche in caso di sanguinamento intestinale.

Creatinina
Si tratta di un altro metabolita proteico (anche se dipende meno della BUN dall’assunzione di proteine alimentari). Normalmente la creatinina è inferiore a 1,4-1,6 mg/dl. I pazienti con insufficienza renale iniziano a sentirsi male quando i valori raggiungono o superano 5,0, perciò si cerca di mantenere il valore a 4,5 o meno. L’andamento nel tempo di BUN e creatinina consentono di valutare l’evoluzione nel tempo dell’insufficienza renale.

Fosforo
L’equilibrio calcio/fosforo nel sangue si modifica nell’insufficienza renale a causa di alterazioni ormonali e per l’incapacità dei reni di eliminare il fosforo. Se il livello di fosforo si alza troppo, nei tessuti molli del corpo dell’animale si possono sviluppare aree di calcificazione infiammate e dolenti e che spesso causano emorragie intestinali. Le ossa possono indebolirsi e intenerirsi. Mantenere il livello di fosforo nel range normale aumenta la sopravvivenza degli animali con insufficienza renale.

Potassio
Il rene malato è incapace di conservare in modo efficiente di potassio e può rendersi necessaria un’integrazione. Il segno della carenza di potassio (ipokaliemia) è la debolezza, soprattutto a livello della testa e del collo.

Valore ematocrito
Si tratta della misura della quantità di globuli rossi del sangue, più precisamente della loro percentuale. L’ormone che stimola la produzione di globuli rossi è prodotto dal rene; in caso di insufficienza renale questo ormone non viene prodotto in quantità sufficiente, causando una riduzione dei globuli rossi (anemia), a sua volta causa di debolezza, appetito scarso e qualità di vita nel complesso scadente.

Proteine urinarie
Una delle funzioni del rene è di evitare la perdita di proteine del sangue con l’urina. Il meccanismo di filtraggio del rene, che gli permette di rimuovere le tossine, è progettato per trattenere le molecole più grandi (come le proteine) all’interno del corpo, dove devono restare. Il rene malato può perdere proteine, che vengono escrete nell’urina. Se non si riesce a controllare questa complicazione con la terapia, il tempo di sopravvivenza è drasticamente ridotto.

Stadiazione IRIS
La International Renal Interest Society (IRIS) ha ideato i seguenti criteri di stadiazione per i gatti con insufficienza renale basati sul valore della creatinina in mg/dl.

Stadio I
(normale)

Stadio II
(insufficienza lieve)

Stadio III
(insufficienza moderata)

Stadio IV
(insufficienza grave)

<1,6

1,6-2,8

2,8 – 5

>5

Terapia

La terapia dell’insufficienza renale varia da soggetto a soggetto, perché dipende dalle condizioni dell’animale, dal risultato degli esami e dalla durata della malattia. Le forme acute, ad insorgenza improvvisa e comparse da poco, se prese in tempo hanno buona probabilità di guarire, con la terapia adatta. Il gatto va tenuto in flebo per somministrargli liquidi direttamente in vena, e si somministrano farmaci che aiutano la funzione renale. Se possibile, si devono individuare e correggere le cause (ad esempio un’infezione).

Le forme croniche, invece, non sono reversibili; il danno renale è progressivo e con il tempo porta alla morte. La terapia, che va continuata indefinitamente, è però utile per prolungare la durata della vita e migliorarne la qualità. Si possono somministrare:

  • liquidi per la reidratazione
  • farmaci che migliorano l’irrorazione renale
  • farmaci che correggono le anomalie degli elettroliti (come fosforo e potassio)
  • farmaci che riducono la perdita di proteine attraverso i reni
  • diete specifiche a ridotto contenuto di proteine, di fosforo e di sodio che risparmiano lavoro ai reni
  • farmaci contro l’anemia
  • farmaci contro il vomito
  • antiacidi
  • anabolizzanti
  • vitamine, ecc.

Occorre seguire con cura le prescrizioni veterinarie, mantenendo rigorosamente la dieta prescritta. Il gatto deve avere sempre accesso all’acqua fresca e pulita; gli si deve fornire un ambiente domestico per quanto possibile tranquillo e privo di stress, e lo si deve portare regolarmente alle visite di controllo consigliate.

Prevenzione

Ai fini della prevenzione possiamo dare alcuni utili consigli.

  • Ai gatti non deve mai mancare l’acqua da bere sempre fresca e pulita.
  • Si devono offrire solo alimenti commerciali di ottima qualità, adatti alla fase della vita del gatto (ad esempio, alimenti senior per i gatti anziani).
  • Non si devono mai dare al gatto eventuali farmaci, anche da banco, senza specifica indicazione del veterinario.
  • Se il gatto manifesta sintomi sospetti (ad esempio vomito, o aumento del consumo di acqua) va fatto visitare subito, soprattutto se anziano.
  • I gatti sopra i 10 anni di età vanno visitati regolarmente e devono eseguire un esame periodico di controllo del sangue. Più precocemente si scoprono le forme di insufficienza renale, tanto più efficace è la terapia.