La tenia (Dipylidium caninum) è un parassita intestinale, lungo fino a 60 cm e di forma appiattita, simile ad un nastro, che vive nell’intestino di cani e gatti. Diversamente che nell’uomo, in cani e gatti l’infestazione da tenia raramente causa seri problemi di salute; nella maggior parte dei casi si diagnostica casualmente in animali in condizioni normali. In caso di infestazioni con un numero molto elevato di parassiti si può osservare perdita di peso.

Dipylidium caninum ha un interessante ciclo vitale, strettamente correlato a quello della pulce. Le tenie si “agganciano” alla parete intestinale dell’animale che parassitano con una serie di uncini posti ad un’estremità (corrispondente alla testa): il loro corpo è diviso in numerosi segmenti, detti proglottidi, ripieni di uova, che progressivamente si staccano dalla parte terminale del parassita ed escono all’esterno. Hanno le dimensioni circa di un chicco di riso e quando li si osserva danno l’impressione di essere dei vermetti, in quanto si muovono (in realtà, si limitano a contrarsi, per espellere le uova che contengono).
Le proglottidi si possono osservare sulle feci appena deposte, ma anche intorno all’ano, da cui sono in grado di fuoriuscire attivamente. Le uova della tenia finiscono in terra, più spesso nella cuccia, come accade anche alle uova delle pulci. Le larve di pulce, uscite dall’uovo, cibandosi dei detriti cutanei e delle feci delle pulci adulte possono ingerire accidentalmente le uova di tenia e ospitarle nel loro interno, dove si conservano fino a quando la larva diventa a sua volta una pulce adulta che ritorna sull’animale da cui era caduta sotto forma di uovo.
Durante le pulizie l’animale può casualmente ingerire una pulce, che venendo digerita libera l’uovo di tenia, che si sviluppa nell’intestino del mammifero ricominciando il ciclo vitale. Questo è l’unico modo in cui cani e gatti possono infestarsi con la tenia, pertanto se hanno la tenia, automaticamente si può assumere che abbiano (o abbiano avuto fino a poco tempo prima) le pulci.

D. caninum ex dog. Given by Peter Schantz

Il proprietario attento può rendersi conto della presenza della tenia osservando le proglottidi mentre escono dall’ano o sulle feci deposte da poco. Le proglottidi, dopo che si sono svuotate e seccate, assomigliano a un chicco di sesamo e le si può osservare nei posti dove l’animale riposa o adese intorno alla regione anale. L’esame microscopico delle feci non sempre permette di rilevare la presenza di uova di tenia, quindi non consente di escludere l’infestazione. Le uova infatti possono essere viste con un esame delle feci solo se sono uscite dalla proglottide per la sua rottura accidentale. Pertanto se osservate le proglottidi è importate che lo riferiate al veterinario; in caso di dubbio potere raccoglierne una e fargliela vedere per l’identificazione.

La tenia può facilmente essere eliminata con uno specifico prodotto, il praziquantel, che si può somministrare per compressa, per iniezione o per applicazione topica (applicato sulla cute). Per eliminare completamente il problema, però, è necessario eseguire contemporaneamente dei trattamenti contro le pulci, che devono interessare tutti gli animali in contatto.

Le persone (soprattutto i bambini) possono infestarsi nel caso di ingestione accidentale di una pulce che contenga al suo interno un uovo di tenia (un evento comunque raro), ma il trattamento è molto semplice. Tenere gli animali controllati dal punto di vista sanitario ed effettuare regolari trattamenti contro le pulci previene completamente il problema. Inoltre, insegnate ai bambini a lavarsi sempre le mani dopo aver giocato con i cani e gatti, e dopo aver giocato all’aperto.