La corazza è un tessuto osseo, rigido. Poichè è ricoperto da scuti cornei a volte è difficile valutare la gravità di eventuali infezioni dell’osso.
Questa Testudo hermanni ci è stata portata alla visita perché presentava una lesione sul retro del carapace (la parte superiore della corazza). In apparenza sembrava una lesione abbastanza limitata. In realtà, asportando i tessuti morti la lesione si è rivelata molto più ampia del previsto e al di sotto anche i tessuti molli erano infetti. La ferita è stata pulita e disinfettata e abbiamo prescritto una terapia antibiotica.


Aspetto iniziale della corazza. Uno degli scuti (placca cornea) non c’è più e si osserva l’osso sottostante, di colore nerastro, segno che vi è un’infezione


L’osso necrotico è stato asportato. Al di sotto si vede l’infezione della pelle della coscia che appare biancastra e priva di scaglie.
Abbiamo rivisto la tartaruga per un controllo dopo tre mesi. I tessuti della coscia erano in via di guarigione ma la lesione ossea si era estesa ulteriormente. L’osso intorno alla lesione originale era necrotico (morto) e appariva nero. Abbiamo asportato il tessuto osseo necrotico, per contrastare l’infezione e facilitare la guarigione, facendo attenzione a non ledere l’osso vivo.


Al controllo la corazza aveva questo aspetto

Abbiamo iniziato ad asportare il tessuto osseo morto…

… fino ad ottenere questo risultato
A distanza di un paio di mesi abbiamo osservato una perfetta guarigione e la cicatrizzazione sia del carapace che della coscia. La mancanza di osso è permanente, perché non può rigenerare sui margini, dove non esiste un tessuto molle sottostante a sostenere la nuova formazione. Anche se una delle zampe posteriori rimane esposta la tartaruga può condurre una vita del tutto normale.

La cicatrizzazione è completa
La gravità delle lesioni della corazza possono essere facilmente sottovalutate. In caso di ferite anche di lieve entità è bene consultare un veterinario esperto di rettili, perché al di sotto si possono nascondere infezioni diffuse. Un’infezione non curata può continuare a ingrandirsi, causare setticemia (diffusione dei batteri con il sangue a tutti gli organi) e morte.