La malattia di Pacheco è causata da un herpesvirus specifico dei pappagalli, non contagioso per gli altri uccelli né per altre specie di animali, uomo compreso. Colpisce principalmente ara e amazzoni.
Il periodo di incubazione è di circa 7 giorni. Il virus viene emesso dai pappagalli principalmente con le feci, ed è possibile la trasmissione diretta ai piccoli nell’uovo.
Molti pappagalli infetti invece di manifestare la malattia possono diventarne portatori sani, in grado di infettare altri pappagalli per anni ma senza avere alcun sintomo. In caso di stress o immunodepressione, un pappagallo portatore può a sua volta ammalarsi.
I pappagalli ammalati in genere muoiono improvvisamente, senza manifestare sintomi. In tal caso la diagnosi si basa sui risultati dell’esame necroscopico e sulla ricerca del virus con test di laboratorio.
Non esiste terapia, anche se i pappagalli in contatto con quello ammalato possono essere trattati con un antivirale nel tentativo di prevenire la malattia. Ai fini della prevenzione è molto importante istituire misure di quarantena per ogni nuovo pappagallo introdotto in un gruppo preesistente.