Gli uccelli tenuti in gabbia, senza la possibilità di fare esercizio, nutriti a volontà con alimenti molto nutrienti (in particolare i semi) tendono facilmente a diventare obesi. L’obesità è un problema di salute serio, che si accompagna a patologie secondarie e che porta a una forte riduzione dell’aspettativa di vita. Gli uccelli obesi possono sviluppare lipomi, che sono tumori benigni del tessuto adiposo (grasso), localizzati principalmente a livello dell’addome; hanno l’aspetto di masse tenere sottocutanee. Un altro tipo di tumore che può accompagnare l’obesità è lo xantoma, dall’aspetto di una massa gialla che si può ulcerare. La riduzione o la scomparsa di questi tumori si ha solo con una riduzione del peso, in caso contrario anche con l’asportazione chirurgica possono ricomparire.
L’obesità si accompagna a una serie di problemi a carico del fegato, prima tra tutti la lipidosi epatica, una condizione in cui il tessuto epatico si infiltra di grassi, che ostacolano la funzionalità del fegato e finiscono per danneggiarlo (insufficienza epatica). Nella fase terminale si arriva alla cirrosi epatica (in cui le cellule epatiche vengono distrutte e rimpiazzate da tessuto fibroso, non funzionale). La lipidosi epatica è una condizione molto grave e difficile da trattare.
La lipidosi epatica si accompagna spesso a disturbi della coagulazione del sangue, perché è il fegato che produce i fattori della coagulazione. Negli uccelli obesi si possono quindi osservare sanguinamenti prolungati e talvolta emorragie interne fatali.
Curiosamente, l’insufficienza epatica si può manifestare con una crescita eccessiva delle unghie e del becco.
L’insufficienza epatica si può diagnosticare con un esame del sangue, che mostra un aumento degli acidi biliari. Il mezzo diagnostico più accurato è la biopsia epatica, un esame piuttosto invasivo che si effettua in anestesia generale. Poiché gli uccelli con insufficienza epatica sono spesso in cattive condizioni generali e hanno problemi di coagulazione, si tratta di un esame che non sempre è possibile effettuare.
L’obesità va prevenuta con una dieta corretta, a basso contenuto di grassi. Ogni specie di uccello ha specifiche esigenze dietetiche, ma in generale va detto che le miscele di semi sono controindicate per lo scarso valore nutritivo e l’eccesso di grassi. I mangimi formulati pellettati, con un’integrazione di frutta e verdura, sono in molti casi la scelta alimentare migliore. Agli uccelli abituati a mangiare solo o prevalentemente semi, che non accettano altri alimenti, si può offrire il miglio, che ha un contenuto di grassi inferiore agli altri semi. Gli uccelli devono inoltre avere la possibilità di fare esercizio, pertanto la gabbia deve essere sufficientemente spaziosa da permettere loro di volare.
Il consumo di frutta e verdura comporta una maggior assunzione di acqua contenuta nell’alimento e quindi una maggior produzione di urina, che non va confusa con diarrea.