L’adenite sebacea è una rara malattia della pelle, che può colpire conigli di diverse razze. Non si conosce la sua causa ma si ritiene che sia una cosiddetta malattia autoimmune, cioè un’aggressione del sistema immunitario a normali strutture dell’organismo. In questo caso vengono aggredite le ghiandole sebacee della pelle, che hanno il compito di produrre il sebo, che mantiene la pelle idratata evitando che si secchi.

Il coniglio affetto da adenite sebacea presenta una forte desquamazione cutanea e perdita di pelo, che ricresce dopo la caduta. Di solito le lesioni iniziano intorno alla faccia e al collo e si estendono al resto del corpo. Il prurito è assente. La malattia ha un decorso cronico e progressivo. In rari casi sono possibili infezioni batteriche secondarie della pelle. In qualche caso l’adenite sebacea è comparsa in conigli affetti da tumori del timo (timomi e linfomi).

adenite sebacea coniglio

Coniglio affetto da adenite sebacea

adenite sebacea coniglio

Particolare della lesione. La pelle appare ricoperta di grandi scaglie di forfora. Il pelo sta ricrescendo dove era caduto.

La diagnosi di sospetto nelle forme avanzate si basa sull’aspetto del mantello, pieno di forfora e con il pelo che si asporta facilmente. Inoltre la pelle può apparire infiammata.

Occorre escludere altre cause, tra cui infestazioni di parassiti, in particolare la Cheyletiella, e la dermatofitosi (funghi della pelle). La diagnosi definitiva si basa sull’esame istologico su frammenti di pelle prelevati tramite biopsia in anestesia.

Non si può guarire la malattia ma solo cercare di tenerla sotto controllo con dei farmaci e dei prodotti da applicare localmente, tra cui fitosfingosine (sostanze che riparano la barriera cutanea), acidi grassi e spray umettanti. Sono state provate varie combinazioni di prodotti, ma non sempre i conigli trattati migliorano con la terapia.

In letteratura la sopravvivenza media dei conigli con diagnosi di adenite sebacea è di circa due anni.

In caso di diagnosi di adenite sebacea è consigliato eseguire una radiografia del torace per escludere la presenza di un tumore del timo. Se questa patologia viene curata è possibile che l’adenite sebacea regredisca.