I tumori testicolari sono i tumori più comuni dell’apparato genitale dei cani maschi. Possono essere colpiti dal tumore uno solo o entrambi i testicoli. La maggior parte dei tumori testicolari del cane sono maligni, pertanto possono diffondersi ai tessuti circostanti e dare metastasi ad altri organi del corpo, ma questa possibilità è molto rara.
I tumori testicolari del cane tendono a manifestarsi in età relativamente avanzata, in media a circa 10 anni, ma possono comparire prima nei cani criptorchidi.
Secondo il tipo di cellule testicolari interessate, si possono verificare tre tipi principali di tumore: seminoma, tumore a cellule di Leydig e tumore a cellule del Sertoli. Nello stesso testicolo possono verificarsi due o tre tipi diversi di tumore e i due testicoli possono sviluppare ciascuno diversi tipi di tumore.
Alcune razze sono predisposte allo sviluppo di tumori testicolari: boxer, cane da pastore scozzese, collie, elkhound norvegese, levriero afgano, maltese, pastore tedesco, schnauzer nano, weimaraner.
Sintomi
In genere i tumori testicolari nelle fasi iniziali non danno sintomi. Vengono notati dal veterinario durante una visita di routine, in quanto osservando i testicoli nota una differenza di volume, o un aumento di volume di entrambi o palpa una massa sospetta.

Cane con un tumore testicolare: uno dei testicoli è aumentato di volume.

Imponente tumore a carico di un testicolo criptorchide
I tumori testicolari sono molti più frequenti nei cani affetti da criptorchidismo, in cui uno o entrambi i testicoli non sono correttamente discesi nello scroto durante i primi mesi di vita. In tal caso il tumore testicolare non è immediatamente evidente se si sviluppa in un testicolo ritenuto in ’addome. Se invece il testicolo ritenuto è a livello inguinale si può palpare come un nodulo abnorme.
In rari casi i tumori testicolari possono dare sintomi quali perdita di peso, scarso appetito e dolore addominale. Il veterinario può palpare una massa anormale in addome. Nelle forme gravi e avanzate si possono verificare danni al midollo osseo e di conseguenza anemia, diminuzione dei globuli bianchi e delle piastrine. Tutti questi sintomi non sono specifici e possono essere dovuti ad altre malattie.
I tumori a cellule del Sertoli producono estrogeni, ormoni tipicamente femminili. In tal caso si possono osservare un aumento delle mammelle, perdita di pelo sul tronco o una pigmentazione scura della pelle.
I tumori a cellule di Leydig possono produrre una quantità eccessiva di testosterone. Ciò può provocare un ingrossamento delle ghiandole che circondano l’ano, un’ernia perineale o un aumento di volume della prostata (iperplasia prostatica).
Diagnosi
La diagnosi di tumore testicolare è relativamente semplice quando il veterinario nota una differenza di volume dei testicoli o un nodulo anomalo all’interno di uno o entrambi. Oltre a ciò, il veterinario controlla se ci sono alterazione della prostata con un esame rettale.
Può essere necessario eseguire radiografie dell’addome e del torace per valutare la presenza di metastasi, oppure un’ecografia addominale nel caso di testicoli ritenuti in addome.
Gli esami del sangue permettono di controllare se sono presenti anomalie a carico di globuli rossi, globuli bianchi o piastrine.
Terapia dei tumori testicolari
Il trattamento di scelta consiste nella sterilizzazione, vale a dire l’asportazione dei testicoli. Vanno sempre asportati entrambi i testicoli, anche se uno solo appare alterato, perché anche l’altro può presentare cellule cancerose, o sviluppare un tumore successivamente. Se il cane è criptorchide e ha un testicolo a livello inguinale la sua asportazione è semplice. Se invece è interno, occorre intervenire aprendo l’addome per asportare il testicolo ritenuto.
In assenza di metastasi, l’intervento di sterilizzazione è risolutivo. In caso di metastasi o di danno al midollo osseo la prognosi invece è riservata. Per questo motivo, quando si diagnostica un tumore testicolare è importante intervenire prima possibile.